Decimo Rapporto sullo sviluppo sostenibile (ASviS): l’Italia arretra o procede al rallentatore

Secondo il decimo Rapporto dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) intitolato “L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”, rispetto al 2010, gli indici relativi all’Italia mostrano un peggioramento per sei obiettivi (sconfiggere la povertà; acqua pulita e servizi igienicosanitari; ridurre le disuguaglianze; vita sulla Terra; pace, giustizia e istituzioni solide; partnership) su 17, una situazione stazionaria per altri quattro (sconfiggere la fame; salute e benessere; imprese, innovazione e infrastrutture; città e comunità sostenibili) e un aumento solo per tre, particolarmente elevato per l’economia circolare.

Dei 38 target specifici analizzati, solo undici (il 29 percento del totale) sono raggiungibili entro il 2030.

L’Europa migliora energie rinnovabili, lavoro, imprese e innovazione, città sostenibili, lotta al cambiamento climatico, mentre perde terreno su disuguaglianze, ecosistemi e partnership, mentre a livello globale solo il 18 percento dei target sarà raggiunto entro il 2030.

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