LINEA INTRAPRENDO
PREMESSA
La misura favorisce e stimola l’imprenditorialità lombarda mediante l’avvio e il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego.
Linea INTRAPRENDO è l’iniziativa, attivata nell'ambito del POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia, per favorire e stimolare l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o da imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico (coerentemente con la S3).
€ 7.027.353,22 di cui 500 mila euro riservata a soggetti con sede nell’Alta Valtellina individuata come Area Interna (area fragile del territorio nazionale) in attuazione della nuova programmazione europea 2014-2020 a sostegno dello sviluppo delle aree soggette a spopolamento, isolamento geografico e bassi livelli nei servizi di cittadinanza.
Il Dirigente della Struttura Agevolazioni per le imprese decreta di raccogliere le domande di partecipazione fino all’importo di € 8.432.823,86 ai sensi dell’art. 12 comma 11 del bando, che prevede la presentazione di domande in overbooking fino al raggiungimento di un importo aggiuntivo pari al 20% della disponibilità finanziaria.
- PMI lombarde iscritte e attive nel Registro delle imprese da non più di 24 mesi;
- Liberi Professionisti, in attività da non più di 24 mesi, che esercitino prevalentemente in Lombardia;
- “aspiranti imprenditori”, che entro 90 giorni dalla data del decreto di assegnazione, iscrivano una PMI nel Registro delle Imprese di una delle Camere di Commercio della Lombardia;
- “aspiranti liberi professionisti” che entro 90 giorni dalla data del decreto di assegnazione aprano la Partita IVA.
L’intervento finanziario può variare da un minimo di 25 mila euro fino a un massimo di 65 mila euro e si compone di una quota di contributo a fondo perduto e di una quota di finanziamento agevolato a tasso zero nella forma tecnica del finanziamento a medio termine con durata compresa tra 3 e 7 anni (di cui un periodo di preammortamento pari al massimo a 18 mesi).
Le agevolazioni saranno concesse nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 sugli aiuti de minimis.
La Linea INTRAPRENDO finanzia progetti di avvio e/o sviluppo di MPMI e progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale (in forma singola) che abbiano ricevuto uno o più endorsement, rilasciato da parte di soggetti istituzionali o riconosciuti (associazioni di categoria, camere di commercio, incubatori pubblici o privati certificati, banche o intermediari finanziari, università o centri di ricerca universitari, distretti del commercio Lombardi - ente locale capofila - Cluster Tecnologici Lombardi riconosciuti da Regione Lombardia e con personalità giuridica) o da parte di soggetti privati (clienti o fornitori attuali o potenziali, soggetti operanti nel medesimo settore professionale del beneficiario). I progetti devono avere la durata massima di 18 mesi e devono comportare spese totali ammissibili per almeno 41mila 700 euro. L’intervento finanziario, che può concorrere sino al 60% della spesa complessiva ammissibile (elevabile fino al 65% in caso di progetti presentati da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o coerenti con la S3), sarà concesso da un minimo di 25mila euro a un massimo di 65mila euro, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regime de minimis.
Per le PMI e i Liberi Professionisti attivi da non più di 24 mesi, sono ammissibili le spese sostenute esclusivamente per la realizzazione dei progetti di avvio e/o sviluppo di PMI e dei progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale, le cui fatture - e relative quietanze - decorrano dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e fino al termine di realizzazione del progetto.
Per gli “aspiranti imprenditori” e gli “aspiranti liberi professionisti in forma singola”, sono ammissibili le spese sostenute, rispettivamente, dalla data di inizio attività della PMI come da Visura camerale e dalla data di avvio dell’attività libero-professionale come da modello dell’Agenzia delle Entrate.
Le spese ammissibili devono riguardare:
- nuovo personale, fino a un massimo del 30% delle spese totali ammissibili;
- acquisto di beni strumentali materiali nuovi o usati o noleggio (ad es. attrezzature, hardware, macchinari, impianti, arredi, veicoli commerciali leggeri);
- acquisto di beni immateriali (ad es. marchi e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, licenze di produzione di know how e di conoscenze tecniche non brevettate, costi di prototipazione);
- licenze di software nel limite massimo del 20% delle spese totali ammissibili;
- servizi di consulenza o servizi equivalenti, non riferiti all’ordinaria amministrazione, fino a un massimo del 25% delle spese totali ammissibili;
- affitto dei locali della sede operativa/luogo di esercizio, fino a un massimo di 12 mensilità di canone di locazione all’interno della durata di realizzazione del progetto;
- acquisto delle scorte fino a un massimo del 10% delle spese totali ammissibili;
- spese generali addizionali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale ammissibili del progetto.
Sportello aperto dal 16 settembre 2016 e riaperto con nuovo bando il 4 ottobre 2017 fino al 15 luglio 2019.