BANDO TURISMO E ATTRATTIVITA' 3
Contributi
Ultimo aggiornamento: 16/09/2024
Chiuso
Destinatari:
Micro imprese
PMI
Finalità:
Sostenibilità
Investimenti
Sviluppo

PREMESSA

La misura promuove gli investimenti per lo sviluppo competitivo e per la progettazione di offerte innovative, anche in ottica di sostenibilità ambientale, delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere.

Che cos'è

Il bando “Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere” (Turismo e Attrattività 3), finanziato con fondi europei del PR FESR 2021 2027 di Regione Lombardia, nel contesto di crisi economica ed energetica conseguente al conflitto Russia - Ucraina, promuove gli investimenti delle strutture ricettive per lo sviluppo competitivo e per la progettazione di offerte innovative anche in ottica di sostenibilità ambientale attraverso due linee di intervento: riqualificazione di struttura e realizzazione di nuova struttura.


La dotazione finanziaria è pari a 30 milioni di euro.


Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese - con una sede operativa in Lombardia o che dichiarano di attivarla entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo - regolarmente iscritte al Registro delle imprese che esercitano o intendono esercitare attività:

  • ricettiva alberghiera oggetto di riqualificazione ai sensi del capo II della legge regionale n.27/2015 (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; condhotel; alberghi diffusi);
  • ricettiva non alberghiera all’aria aperta oggetto di riqualificazione ai sensi del capo V della legge regionale n.27/2015 (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta);
  • ricettiva non alberghiera oggetto di riqualificazione ai sensi dell’art. 23 (case per ferie), dell’art. 24 (ostelli per la gioventù), dell’art. 26 comma 2 lettera a) (case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale), dell’art. 27 (foresterie lombarde), dell’art. 28 (locande), dell’art. 32 comma 1 e 2 (rifugi alpinistici o escursionistici) della legge regionale 27/2015;
     

Ogni richiedente può presentare una sola domanda per una sola sede e per una sola struttura ricettiva oggetto di intervento.


L’agevolazione è concessa come contributo fondo perduto per un’intensità d’aiuto pari a 50% delle spese complessive ammissibili entro l’importo massimo concedibile pari a 500 mila euro in caso di applicazione del “Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti sul territorio regionale colpite dalla crisi” ed entro l’importo massimo concedibile pari a 200 mila euro in caso di applicazione del “Regolamento De Minimis" ".

 

Regime di aiuto

Entro il 30 settembre 2022 (fa fede la visura camerale), l’agevolazione è concessa nel rispetto del “Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti sul territorio regionale colpite dalla crisi” dal 1° ottobre 2022 alla data di presentazione della domanda (fa fede la visura camerale), l’agevolazione è concessa nel rispetto del Regolamento de minimis.


I progetti ammissibili riguardano una o più tipologie di intervento di:

  • riqualificazione di struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera in forma imprenditoriale esistente alla data di presentazione della domanda (fa fede la SCIA o altro titolo abilitativo)
  • realizzazione di nuova struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera in forma imprenditoriale, anche a partire da un’altra attività ricettiva o economica che si intende riconvertire (fa fede SCIA o altro titolo abilitativo da ottenere entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo)
     

I progetti ammessi devono essere conformi al principio do no significant harm - DNSH e alle indicazioni del Rapporto di Valutazione Ambientale Strategica (Rapporto Ambientale) del PR FESR 2021 (per maggiori informazioni vedere il bando) e concludersi entro 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione al beneficiario.

È possibile richiedere una sola proroga del termine per la realizzazione del progetto pari ad un massimo di 12 mesi da presentare al responsabile del procedimento per la fase di concessione tramite la piattaforma Bandi Online entro e non oltre 16 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL della graduatoria.


Sono ammissibili le spese relative a:

  • arredi, macchinari e attrezzature hardware e software
  • opere edili-murarie e impiantistiche
  • progettazione e direzione lavori per un massimo dell’8% delle opere edili-murarie e impiantistiche
  • spese generali forfettarie per un valore del 7% delle spese ammissibili
     

Per il dettaglio si rimanda all’art. “B.3 - Spese ammissibili e soglie minime e massime di ammissibilità” del testo del bando.


Sportello aperto dal 4 maggio 2023 al 29 giugno 2023 con procedura valutativa a graduatoria.

Il procedimento si conclude in 120 giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione delle domande.

L’agevolazione viene erogata al soggetto beneficiario al massimo in due tranche in anticipo (facoltativo) pari al 50% dell’agevolazione ammessa (a fronte di presentazione di regolare fideiussione bancaria o assicurativa) e a saldo dell’agevolazione entro 90 giorni dall’acquisizione della documentazione completa.

È possibile l’erogazione in un'unica soluzione a seguito della conclusione del progetto e della presentazione della relazione finale con rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e quietanzate.


mail-to: bandi.turismo@regione.lombardia.it per informazioni relative alla fase di concessione

mail-to: turismomoda_liquidazioni@regione.lombardia.it per informazioni relative alla fase di erogazione