Contributi
Garanzie
Minibond
Ultimo aggiornamento: 29/04/2024
Aperto
Destinatari:
PMI
Filiere
Finalità:
Innovazione
Sostenibilità
Investimenti
Green
Sviluppo
Efficientamento energetico

PREMESSA

SPORTELLO ALLE IMPRESE NON ANCORA ATTIVATO

L’iniziativa sostiene l’accesso a forme di credito alternativo da parte delle filiere della Lombardia per la realizzazione di progetti finalizzati al rafforzamento delle reti e aggregazioni di imprese e all’adozione di modelli di produzione sostenibile.

Che cos'è

L’iniziativa finanzia i progetti di filiera per il rafforzamento delle reti e aggregazioni di imprese e all’adozione di modelli di produzione sostenibile attraverso un programma di emissione di titoli obbligazionari (minibond) da parte delle imprese beneficiarie (emittenti) e la realizzazione di un’operazione di cartolarizzazione e collocamento presso investitori qualificati a cura di un Arranger/Collocatore - selezionato da Finlombarda tramite procedura a evidenza pubblica - e attraverso una società veicolo (SPV).

 

Regione Lombardia sostiene l’iniziativa mediante la concessione di una garanzia e di un contributo a copertura delle spese di emissione a valere su fondi europei del PR FESR 2021-2027.


PMI, con esclusione delle micro-imprese, appartenenti a una Filiera - intesa come aggregazione di imprese (raggruppamenti verticali o orizzontali) - che presentano un progetto di filiera con ricadute positive sulla filiera e che prevede l’emissione di minibond da parte di almeno tre di esse.

 

Le imprese richiedenti devono:

  1. essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) in forma di società di capitali, società cooperative a responsabilità limitata o per azioni e con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione;
  2. avere una sede operativa, oggetto dell’intervento, in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale;
  3. essere in possesso al momento di presentazione della domanda di un rating valido rilasciato da una Agenzia ECAI, pari almeno a BB sulla scala Standard & Poor’s (o equivalente) oppure in alternativa, in assenza di rating, non aver realizzato perdite d’esercizio in più di uno degli ultimi due esercizi e, sulla base dell’ultimo bilancio approvato, rispettare i seguenti indicatori:
    • Fatturato: minimo euro 5 milioni
    • PFN/EBITDA: < 5,0x
    • PFN/PN: < 3x
    • EBITDA/Fatturato: > 4 %.

In ogni caso le imprese dovranno essere in possesso del rating valido rilasciato da una Agenzia ECAI, almeno pari a BB sulla scala Standard & Poor’s (o equivalente) prima dell’emissione dei minibond.


La dotazione finanziaria è complessivamente pari a 32 milioni di euro a valere sul PR FESR 2021-2027 così suddivisi:

  • Plafond 1 sull’azione 1.3.4 “Sostegno al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese” per 17 milioni di euro
  • Plafond 2 sull’azione 2.6.1 “Sostegno all’azione di modelli di produzione sostenibile” per 15 milioni di euro

Entrambe le dotazioni comprensive dei costi di gestione e sono destinate alla garanzia e alla copertura dei costi di strutturazione dei minibond


L’agevolazione regionale si compone di:

  • una garanzia a copertura del 100% delle prime perdite fino al 25% del valore di ciascun portafoglio di minibond
  • un contributo a fondo perduto a copertura dei costi sostenuti per la strutturazione ed emissione dei minibond (costi per la certificazione dell’ultimo bilancio e l’ottenimento del rating e compenso dell’arranger)

 

Regime di aiuto

Con riferimento all’aiuto legato alla garanzia sui Minibond, l’agevolazione è concessa in alternativa a scelta del beneficiario: 

  • nel rispetto del Regolamento de minimis relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis alle imprese
  • nel rispetto del Regolamento GBER che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato

L’agevolazione relativa al contributo è concessa in alternativa a scelta del beneficiario: 

  • nel rispetto del Regolamento de minimis relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis alle imprese
  • nel rispetto del Regolamento GBER che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato, relativamente all’articolo 18 (aiuti alle PMI per servizi di consulenza)

I minibond emessi dalle singole imprese devono avere valore compreso tra 1,5 milioni di euro e 10 milioni di euro, durata nominale massima non superiore a 7 anni (comprensivi di eventuale preammortamento fino a 2 anni), emissioni senior unsecured, rimborso di tipo amortizing, tasso di interesse fisso o variabile, determinato in base al merito di credito dell’impresa emittente e a condizioni di mercato, prezzo di emissione alla pari.

Nell’ambito dell’operazione sono costruiti due portafogli di minibond:

  • Portafoglio 1: costituito da minibond emessi per finanziare gli interventi coerenti con l’Azione 1.3.4., con un valore inizialmente stimato di 57.460.000 euro;
  • Portafoglio 2: costituito da minibond emessi per finanziare gli interventi coerenti con l’Azione 2.6.1. con un valore inizialmente stimato di 50.700.000 euro.

Progetti di filiera - descritti in una relazione che ne evidenzi le finalità condivise, gli investimenti previsti e gli impatti sulla filiera – costituiti dall’insieme degli interventi attuati dalle singole imprese potenzialmente emittenti e relativi ai seguenti ambiti (anche interconnessi tra di loro):

Azione 1.3.4. - Sostegno al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese

  • interventi per la transizione digitale, l’innovazione e/o l’autonomia produttiva tramite innovazione di processo, di prodotto e /o dell'organizzazione
  • investimenti produttivi finalizzati al rafforzamento competitivo delle filiere, la crescita dimensionale delle imprese e per migliorarne la competitività, in risposta a problematiche comuni alla filiera

Azione 2.6.1. - Sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile  

  • investimenti per una graduale transizione verso un’economia circolare efficiente sotto il profilo delle risorse e dell’utilizzo dei materiali, per la riduzione della pericolosità e quantità di rifiuti anche attraverso il recupero di materiali, e per favorire investimenti sostenibili e l’efficienza nell’uso delle risorse naturali. Nello specifico, tale azione potrà riguardare interventi realizzati mediante azioni comuni e/o basate su ricerche e studi condivisi tra le imprese proponenti riguardanti l’innovazione di processo per la transizione green, l’innovazione di prodotto, la ricerca industriale o lo sviluppo sperimentale o gli studi di fattibilità

 

Per ciascuna emittente gli interventi dovranno essere realizzati unicamente presso le sedi operative presenti in Lombardia.

Ciascuna emittente coinvolta in un progetto di filiera sarà responsabile della realizzazione delle attività di propria competenza che dovrà dettagliarle nella domanda di partecipazione.


I progetti di filiera dovranno essere presentati esclusivamente attraverso la piattaforma regionale Bandi e Servizi nelle tempistiche che saranno indicate nell’Avviso alle imprese che sarà pubblicato da Regione Lombardia.

La fase di costruzione dei due portafogli deve concludersi entro 24 mesi dall’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a valere sull’Avviso, salvo eventuali proroghe.