FONDO DI ROTAZIONE PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE (FRI) 2009
PREMESSA
La misura agevola la realizzazione, tramite investimento diretto o in joint - venture con imprese estere, di nuovi insediamenti produttivi, centri di assistenza tecnica post-vendita o strutture logistiche permanenti all’estero delle PMI lombarde.
Il Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità (FRIM) - istituito con DGR n. 5130 del 18 luglio 2007 - ha lo scopo di sostenere le attività imprenditoriali lombarde orientate all’innovazione e allo sviluppo competitivo sul mercato interno e internazionale nonché sostenere la loro crescita dimensionale e il consolidamento sul territorio.
In particolare, la Linea di intervento 6 'Internazionalizzazione' intende supportare le PMI lombarde nell’avvio di programmi di investimento atti a sviluppare e consolidare la presenza e la capacità d’azione sui mercati internazionali mediante la creazione di nuove società estere (New.co).
Il Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione (FRI), sostiene i programmi di investimento realizzati da imprese lombarde, in forma diretta o in joint-venture con altre imprese, finalizzati alla creazione di insediamenti produttivi permanenti all’estero, da intendersi come stabilimenti produttivi o strutture operative finalizzate alla produzione di beni o all'erogazione di servizi e dotate di autonomia economica e tecnico funzionale.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 8 milioni di euro.
PMI (con esclusione delle micro – imprese) con codice di attività manifatturiero (da minimo due anni), costituite in forma di società di capitali e con sede operativa in Lombardia da almeno due anni.
L’Intervento finanziario è composto da:
- una quota a fondo perduto fino al 40% dell’intervento finanziario complessivo, a titolo di contributo in conto capitale
- una quota a rimborso pari almeno al 60% dell’intervento finanziario, a titolo di finanziamento a tasso agevolato
La quota a titolo di finanziamento è regolata dalle seguenti condizioni:
- durata: fino a 7 anni di cui massimo 2 di preammortamento
- rimborso: in rate semestrali costanti di capitale e interessi
- tasso di interesse: tasso fisso pari allo 0,25% su base semestrale
Gli interventi finanziari sono pari al 40% delle spese ammissibili del progetto presentato.
Gli interventi finanziari saranno concessi nei limiti del Regolamento comunitario n. 1998/2006 della Commissione Europea del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (“de minimis”).
I programmi di investimento riguardanti la realizzazione di
- nuovi insediamenti produttivi permanenti all’estero, detenuti in forma diretta (100% del capitale sociale detenuto da parte dell’impresa beneficiaria) o attraverso la costituzione di joint - venture con imprese estere (almeno il 30% del capitale sociale deve essere detenuto dall’impresa beneficiaria)
- nuovi centri di assistenza tecnica post-vendita permanenti all’estero, detenuti in forma diretta (100% del capitale sociale detenuto da parte dell’impresa beneficiaria) o attraverso la costituzione di joint - venture con imprese estere (almeno il 30% del capitale sociale deve essere detenuto dall’impresa beneficiaria)
- nuove strutture logistiche permanenti all’estero di transito e di distribuzione internazionale di prodotti, detenute in forma diretta (100% del capitale sociale detenuto da parte dell’impresa beneficiaria) o attraverso la costituzione di joint - venture con imprese estere (almeno il 30% del capitale sociale deve essere detenuto dall’impresa beneficiaria)
Per i programmi di investimento che prevedono la realizzazione di investimenti detenuti in forma diretta (100% del capitale sociale detenuto da parte dell’impresa beneficiaria), sono ammissibili, al netto di IVA se dovuta, le seguenti tipologie di spesa:
- acquisto, ristrutturazione e realizzazione di beni immobili all’estero ad esclusione di terreni
- acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature destinati all’insediamento produttivo o al centro di assistenza tecnica post-vendita o alla struttura logistica permanente
- oneri per la registrazione dei diritti industriali (marchi e brevetti)
- acquisto sistemi gestionali integrati (massimo pari al 10% delle spese ammissibili di cui ai punti sub. a., b., c.), incluso l’installazione e il potenziamento di collegamenti telematici tra imprese
- spese per il personale tecnico ed amministrativo dipendente dell’impresa beneficiaria dell’intervento finanziario utilizzato all’estero per la realizzazione del progetto (con esclusione dei soci non dipendenti), trasferte e viaggi del suddetto personale, (massimo pari al 10% delle spese ammissibili di cui ai punti sub. a., b., c.)
Per i programmi di investimento che prevedono la realizzazione di Joint Venture (almeno 30% del capitale sociale deve essere detenuto dall’impresa beneficiaria), sono ammissibili, le seguenti tipologie di spesa:
- conferimento in denaro o in natura (macchinari, impianti e attrezzature) a titolo di capitale sociale della joint - venture.
Sportello aperto il 2 aprile 2009.