C’è tempo fino al 3 settembre 2025 (ore 16) per presentare domanda di agevolazione nell’ambito della misura, finanziata con fondi europei del PR FESR Lombardia 21-27, che promuove lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche da parte delle piccole, medie e grandi imprese lombarde per conseguire la riduzione delle dipendenze strategiche da materie prime critiche e una migliore gestione dei rifiuti nelle filiere dei RAEE e delle batterie e del fosforo, in coerenza con quanto previsto dal “critical raw material act” (Reg. UE n. 2024/1252).
L’agevolazione consiste in una sovvenzione a fondo perduto concessa ed erogata fino al 40 percento per le grandi imprese e al 50 percento per le PMI delle spese ammissibili e fino a un importo massimo di euro 7,5 milioni di euro al netto di IVA a fronte di progetti, in forma singola o in aggregazione, con un totale di spese ammissibili pari ad almeno 500 mila euro (al netto IVA).
Nel caso in cui il beneficiario scelga il regime di aiuto di Stato “de minimis”, l’agevolazione massima concessa è di 300 mila euro per impresa unica, nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2023/2831 che fissa tale somma come limite per tali aiuti.
Domanda di partecipazione su “Bandi e Servizi” di Regione Lombardia.
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Di prossima apertura, l’edizione “Ri.circo.lo C&D” dedicata alle filiere della costruzione e demolizione e delle bonifiche di siti contaminati e quella finalizzata alla prevenzione e al riciclaggio dei rifiuti alimentari, in attuazione dell’azione 2.6.2 del PR FESR Lombardia 21 – 27.
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