Pubblicato il rapporto sull’economia circolare in Italia (2024) a cura del Circular Economy Network

Pubblicato il VI rapporto sull’economia circolare in Italia (2024) a cura del Circular Economy Network in collaborazione con ENEA nel quale per la prima volta la valutazione comparativa delle performance di circolarità delle cinque principali economie dell’UE (Italia, Francia, Germania, Spagna e Polonia) è stata realizzata utilizzando i set di indicatori, pubblicati dalla Commissione Europea: produzione e consumo, gestione dei rifiuti, materie prime seconde, competitività e innovazione, sostenibilità ecologica e resilienza.

Anche col nuovo set europeo di indicatori, basati sui dati disponibili dell’ultimo anno, risulta confermato il primato dell’Italia (45 punti) in termini di economia circolare, seguita da Germania con 38 punti e Francia con 30 punti.

L’ottima performance dell’Italia, deriva, soprattutto, dagli indicatori che fanno riferimento alla gestione dei rifiuti.

Tra le novità di quest’anno, l’indagine condotta tra dicembre 2023 e gennaio 2024 in collaborazione con CNA su un campione di 800 piccoli imprenditori, dalla quale emerge che nel 65 percento dei casi le imprese intervistate dichiarano di mettere in atto pratiche di economia circolare: oltre il doppio rispetto a quanto rilevato nel 2021. Inoltre, il 10% delle imprese ha intenzione di avvicinarsi all’economia circolare nel prossimo futuro.

Gli interventi realizzati riguardano l’uso di materiali riciclati (68,2 percento), la riduzione degli imballaggi (64 percento), interventi per la durabilità e la riparabilità del prodotto (53,2 percento). 

Per il 61 percento delle imprese coinvolte nel sondaggio le misure di economia circolare generano benefici in termini di riduzione dei costi.

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