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26/07/2024

Pubblicato il rapporto ‘L’Italia nell'economia internazionale 2023-2024’ a cura di ICE

Nel 2023 il PIL italiano ha fatto registrare un tasso di crescita dello 0,9 percento, che ha superato per il terzo anno consecutivo quelli di Francia e Germania e la media dell’Eurozona, sostenuto soprattutto dagli investimenti fissi lordi e dai consumi. Il contributo della domanda estera netta è stato positivo ma lieve: le esportazioni di beni e servizi sono aumentate dello 0,2 percento, mentre le importazioni sono scese dello 0,5 percento.

La dinamica delle esportazioni, fattore importante della ripresa dalla crisi pandemica, ha risentito negativamente nel 2023 del brusco rallentamento del commercio mondiale e della perdita di competitività di prezzo dei prodotti italiani, dovuta all’apprezzamento reale dell’euro.

Il saldo di conto corrente della bilancia dei pagamenti – che era passato in disavanzo nel 2022, principalmente per effetto dell’aumento dei prezzi delle materie prime importate – è tornato in surplus l’anno scorso, per oltre 10 miliardi di euro (0,3 per cento del PIL), grazie a un andamento favorevole dei prezzi relativi e all’indebolimento della domanda interna che ha frenato le importazioni.

Per leggere il rapporto completo: https://www.ice.it/it/rapporto-ice-annuario-istat-ice-2024 

È disponibile anche l’edizione 2024 dell’Annuario statisticoCommercio estero e attività internazionali delle imprese” (vedi link: https://www.istat.it/produzione-editoriale/commercio-estero-e-attivita-internazionali-delle-imprese-annuario-2024/) a cura di Istat e ICE, che offre un quadro aggiornato sulla struttura e la dinamica dell’interscambio di merci e servizi, sui flussi di investimenti diretti esteri nonché sulla struttura e le attività realizzate dai principali attori presenti sul territorio nazionale: operatori, imprese esportatrici e importatrici, multinazionali a controllo nazionale ed estero.

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