NEWS

20/05/2024

Presentato il PEM® Italia 2023 (LIUC Business School): Lombardia prima per numero di aziende target

Presentato il rapporto Private Equity Monitor – PEM® Italia 2023 a cura della LIUC Business School della LIUC Università Cattaneo e con il supporto di Advant Nctm, Deloitte, Equita, Executive Search Worldwide, Fondo Italiano d’Investimento SGR e Riello Investimenti SGR.

Il PEM si avvale, inoltre, della partnership con AIFI, l’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt.

Quest’anno il report rileva il secondo miglior risultato nella storia dell’Osservatorio con 406 operazioni complessive (-8 percento rispetto al 2022) e il ruolo di primo piano dei ‘buy out’ (79 percento vs 80 percento nel 2022), anche grazie alla presenza di operazioni ‘add-on’ (acquisizione di una società target da parte di un operatore di private equity con l’obiettivo di effettuare una fusione con una società in portafoglio).

Gli operatori attivi sono 211 operatori attivi (dei quali 28 si sono affacciati per la prima volta sul mercato italiano), mentre gli operatori internazionali rappresentano una quota del 50 percento dell’attività complessiva, in linea rispetto all’ultimo triennio.

Il 74 percento delle operazioni è riconducibile ad operatori di private equity tradizionali, il restante 26 percento alle altre categorie di players attivi sul mercato del capitale di rischio, in particolare le holding (16 percento).

Le imprese private e familiari, in leggera diminuzione (65 percento vs 68 percento nel 2022), continuano a rappresentare larga parte delle opportunità di investimento, seguite da secondary buy out (12 percento) e altre motivazioni generiche, tra cui il passaggio di quote di minoranza tra operatori (11 percento).

Con riferimento ai settori, prodotti per l’industria e beni di consumo rimangono quelli con maggiore frequenza, sebbene mercato evidenzi una graduale traslazione di interesse verso le filiere strategiche per il futuro, con particolare riferimento alla digitalizzazione e alla transizione ecologica, pur senza abbandonare comparti storicamente rilevanti per l’industria, quali il terziario, l’alimentare, il commercio all’ingrosso e al dettaglio.

Sotto il profilo dimensionale, l’86 percento degli investimenti è indirizzato verso imprese che non superano un fatturato di 60 milioni di euro

Infine, a livello geografico, la Lombardia con il 30,6 percento nel 2023 delle aziende target si conferma sul podio delle regioni italiane.

Per leggere il report completo: https://www.liucbs.it/osservatori/private-equity-monitor-pem/ 

Nessun allegato selezionato.
Finanziamenti
Sviluppo