FINANZIAMENTI AGEVOLATI, A VALERE SUL FONDO ROTATIVO REGIONALE, PER IL RISANAMENTO AMBIENTALE E LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN PREVALENZA A LOCAZIONE CANONE SOCIALE
Sportello chiuso
D.g.r. 11 luglio 2012 - n. IX/3756
D.d.u.o. 30 ottobre 2012 - n. 9687
DIREZIONE REGIONALE CASA
Soggetti Beneficiari
Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale (ALER).
Progetti e spese finanziabili
Progetti che abbiano raggiunto una fase di progettazione adeguata per l’affidamento dell’intervento quali progetto definitivo o esecutivo relativi a:
A. Progetti
I. Interventi sull’involucro:
Sono ammessi i seguenti investimenti:
- sull’involucro di edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache verticali, orizzontali o inclinate, chiusure trasparenti comprensive di telaio e vetri, chiusure apribili e assimilabili quali porte e vetrine anche se non apribili, delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno e verso vani non riscaldati. Le trasmittanze devono obbligatoriamente essere uguali o inferiori a quelle riportate nella tabella di seguito riportata.
Valori limite della trasmittanza termica utile U delle strutture componenti l’involucro edilizio espressa in W/m2K.
(*) Pavimenti verso locali non riscaldati o verso l’esterno.
(**) Porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi.
II. Rinnovabili da fonte solare:
Sono ammessi i seguenti investimenti:
- impianti solari termici per la sola produzione di ACS, solo riscaldamento o combinati (ACS+Risc);
- impianti fotovoltaici integrati o parzialmente integrati negli edifici, oppure collocati nelle pertinenze degli edifici, esclusivamente a copertura parziale o totale dei consumi di climatizzazione invernale che utilizzano sistemi a pompe di calore.
III. Interventi sul sistema di climatizzazione invernale
Sono ammessi i seguenti investimenti:
- sostituzione di generatori di calore a gas naturale con altri ad alto rendimento o a condensazione;
- sostituzione di generatori di calore con impianti termici a Biomassa Vegetale Solida (esclusi i rifiuti);
- sostituzione di generatori di calore con impianti di microcogenerazione (ad alto rendimento) con potenza nominale fino a 50 kWe che utilizzano quali fonti energetiche gas naturale, Biomassa Vegetale Solida, biocombustibili liquidi di origine vegetale, Biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa (esclusi i rifiuti);
- impianti di generazione di calore a pompa di calore (i progetti possono riguardare tutte le tipologie di scambio termico e di alimentazione delle pompe di calore);
- installazione di sistemi di contabilizzazione e termoregolazione autonoma del calore, compresi eventuali e necessari adeguamenti del sistema di distribuzione come l’installazione di pompe di circolazione a portata variabile, addolcitori e defangatori del fluido termovettore;
- allaccio a reti di teleriscaldamento, comprensivo di posa delle tubazioni strettamente necessarie e relative sottostazioni di scambio termico tra rete e utenza.
-
I valori limite di prestazione energetica delle pompe di calore e i rendimenti dei generatori di calore devono attenersi alle prescrizioni della DGR IX/2601del 30/11/2011, mentre per i generatori a biomassa legnosa si rimanda alla DGR VIII/7635 del 11/07/2008.
IV. Interventi per la bonifica di manufatti contenenti amianto
Sono ammessi investimenti per interventi di bonifica dall’amianto così come indicati dal D.M. 6 settembre 1994: “Normative e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6, comma 3, e dell’art. 12, comma 2, della Legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto”.
B. Spese ammissibili
Spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto di investimento.
Per i progetti di investimento finalizzati al risparmio/efficienza energetica saranno ammissibili anche le spese per l’acquisizione di servizi di audit e progettazione tecnica espressamente riferite al progetto ammesso a finanziamento, purché sostenute dopo l’11 luglio 2012 (data di approvazione della DGR n. IX/3756 contenente i criteri per l’accesso al fondo).
Sono ammissibili le seguenti tipologie:
- Progettazione (se non effettuata da personale interno, se non per quanto attiene gli incentivi previsti dall’art. 92 del D. Lgs. n. 163/2006, o di società controllate): max 8% del totale costi ammissibili, compresi realizzazione di certificazione energetica ex ante ed ex post, diagnosi energetica;
- Costi apparecchiature, comprensivo delle forniture dei materiali e dei componenti strettamente necessari;
- Costi infrastrutture, comprese le opere edili necessarie alla realizzazione dell’intervento;
- Costi di installazione (costi allacciamento impianti; montaggio e assemblaggio tecnologie), compresi avviamento e collaudo;
- Costi di smaltimento (nel caso di rimozione amianto).
Sono esclusi i costi di esercizio (ad es. personale, combustibile e manutenzione ordinaria).
Non è ammessa l’acquisizione di impianti e/o opere tramite contratti di locazione finanziaria.
Inoltre, sono escluse dalle spese ammissibili quelle relative all’acquisto di materiali e di attrezzature usati.
Periodo di realizzazione non superiore a 24 (ventiquattro) mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento
Ammontare minimo e massimo dell’investimento ammissibile
Importo minimo 500 mila euro e massimo 3 milioni di euro con eventuali deroghe all’entità minima dell’investimento ammissibile esclusivamente per interventi di bonifica dall’amianto.
Tipologia dell’intervento finanziario
Finanziamento agevolato a copertura delle spese di progetto.
Il finanziamento coprirà le spesse ammesse in misura diversificata a seconda del tipo di intervento:
- riqualificazione energetica: fino all’80%;
- rimozione amianto: fino al 90%;
- riqualificazione energetica + rimozione amianto: fino al 100%;
Condizioni finanziarie
- Durata: fino a un massimo di 15 anni, oltre ad un periodo di preammortamento non superiore a 24 mesi.
- Tasso: agevolato fisso pari allo 0,5%.
- Rimborso: rate semestrali posticipate costanti con scadenza 30 giugno e 31 dicembre.
Procedura
Le domande di accesso al finanziamento agevolato devono essere presentate, utilizzando lo specifico modello, al seguente indirizzo PEC: finlombarda@pec.regione.lombardia.it
indicando nell’oggetto:
“Bando di invito a presentare proposte per l’accesso ai finanziamenti agevolati del fondo rotativo costituito presso Finlombarda e riservato a progetti per il risanamento ambientale e la riqualificazione energetica del patrimonio di edilizia residenziale pubblica da parte delle A.L.E.R”.
Il modello è scaricabile, unitamente agli allegati di domanda, al seguente indirizzo web: www.casa.regione.lombardia.it o in allegato alla presente pagina.
Ove non fosse tecnicamente possibile produrre in formato digitale alcuni allegati alla domanda gli stessi possono essere trasmessi in formato cartaceo entro il termine tassativo di 5 giorni al seguente indirizzo:
Finlombarda S.p.A. Via Taramelli, 12
20121 Milano – All'Attenzione: Ufficio Contratti
Per informazioni
Finlombarda S.p.A.
Ufficio Contratti
Tel. 02.760441
Carla Morandi
Stefania Fagnani