Oggi nel glossario di finanza agevolata parliamo della ‘dimensione di impresa’ e della definizione di Pmi.
PMI è l’acronimo di Piccola e Media Impresa e nella definizione della Commissione europea si riferisce all’impresa che, dall’ultimo bilancio annuale approvato occupa meno di 250 persone e ha un fatturato annuo che non supera 50 milioni di euro e/o un totale di bilancio annuo che non supera 43 milioni di euro. Rientrano nella definizione di Pmi: micro Impresa con meno di 10 dipendenti e fatturato pari o inferiori a 2 milioni di euro, la piccola Impresa con meno di 50 dipendenti e fatturato pari o inferiori a 10 milioni di euro e la media impresa con meno di 250 dipendenti e fatturato pari o inferiore a 50 milioni di euro o un attivo pari o inferiore a 43 milioni di euro. Per differenza rispetto alla definizione comunitaria di Pmi, le grandi imprese sono quelle che non soddisfano i requisiti di una piccola e media impresa. In questa categoria, un sottogruppo di imprese è rappresentato dalle midcap, temine utilizzato dal sistema finanziario nazionale ed estero per indicare le imprese con meno di 3mila dipendenti.
L’esempio di oggi è Turnaround financing che finanzia le Pmi (con esclusione delle micro imprese) e le midcap (imprese con un organico compreso tra 250 e 3mila dipendenti) che hanno intrapreso un processo di ristrutturazione e necessitano di risorse per finanziare la fase di rilancio del business.
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Data pubblicazione 30/07/2020