Il bando eroga contributi per la rivitalizzazione e rigenerazione dei centri urbani attraverso il riuso di spazi sfitti e dismessi di piccola dimensione da realizzarsi incentivando e rilanciando le attività commerciali, del turismo e dell’artigianato di servizi.
Il bando stanzia 3.250.000,00 di euro.
Il referente per i rapporti con Regione Lombardia è il Comune capofila dei DUC (Distretti Urbani del Commercio) al quale è affidato il compito di Capofila dei progetti. Il Comune può avvalersi di altri soggetti, ad es. Associazioni e Consorzi di operatori di cui alla L. 580/93 del commercio, dell’artigianato e dei servizi, dei proprietari, degli operatori immobiliari dell’area, degli amministratori condominiali e di ulteriori soggetti pubblici e privati fortemente attivi e significativi per il territorio considerato (es. grandi imprese, anche del commercio, Fondazioni, banche, etc.) per il supporto tecnico attuativo di parte delle iniziative.
Questi soggetti creeranno una partnership pubblico-privata, che verrà formalizzata nella fase di presentazione del progetto definitivo. Il progetto deve trovare una compartecipazione finanziaria (almeno il 50% del contributo assegnato da Regione Lombardia) e una forte corresponsabilizzazione progettuale del Comune capofila che deve necessariamente impegnarsi nei propri strumenti di programmazione e pianificazione urbana.
Beneficiari finali del contributo, tramite il Capofila, sono:
a) Micro e PMI del commercio, del turismo, dell’artigianato e dei servizi che si collochino in spazi sfitti, anche per attività temporanee (della durata minima di 6 mesi) a destinazione commerciale, artigianale e terziaria in aree caratterizzate da rischi di indebolimento dell’offerta commerciale;
b) Aggregazioni delle imprese (società, associazioni, consorzi, reti) che svolgano servizi di riqualificazione, promozione e incoming per mantenere e portare nuovi operatori ed attività negli spazi sfitti.
I progetti sono articolati secondo tre tipologie di intervento con relative spese ammissibili:
Intervento 1. Promozione e gestione della ricollocazione di spazi commerciali e artigianali di servizi sfitti: spese di organizzazione e gestione delle attività volte a favorire l’incontro tra domanda e offerta; spese per il supporto all’avvio dell’attività.
Intervento 2. Ristrutturazione degli spazi commerciali o di servizi sfitti o dismessi e interventi volti a migliorare la funzionalità, l’accessibilità e l’impatto visivo delle aree attigue ad uso pubblico: interventi strutturali di ripristino strutturale o igienico-sanitario dei locali da adibire all’attività artigianale, di vendita, turistica o di servizi fronte strada; miglioramento della facciata, delle insegne e delle vetrine; miglioramento dei servizi alla clientela o al cittadino (installazione di sistemi wi-fi gratuiti e vetrine interattive), miglioramenti delle aree attigue ad uso pubblico. Nel limite massimo del 10% delle spese ammissibili a contributo sul valore totale del progetto, è possibile presentare spese legate ad interventi pubblici (es. opere di arredo urbano, per la mobilità dolce e la pubblica illuminazione, con attenzione all’impatto energetico e ambientale).
Intervento 3. Animazione e marketing: spese per iniziative e produzione di materiali finalizzati alla promozione di prodotti e dell’offerta turistica, commerciali e di servizi; spese per qualificati allestimenti culturali, eventi creativi, di attrazione e di informazione; spese per interventi sulla multicanalità nella distribuzione commerciale e per il commercio elettronico, il marketing e la fidelizzazione; spese per eventi di animazione finalizzati allo sviluppo di reti di servizi e dell’attrattività; spese per l’immagine coordinata.
È’ ammesso per ogni Comune un progetto complessivo di dimensione minima di 40.000,00 euro con un contributo regionale in conto capitale massimo del 50%.
Il contributo regionale, destinato esclusivamente alla copertura di spese di investimento, non potrà eccedere l’importo massimo di € 100.000,00.
L’Avviso prevede le seguenti fasi di presentazione e di valutazione dei progetti:
1. Fase di presentazione proposte di progetto preliminari: che prevede la trasmissione da parte dei Comuni Capofila delle proposte progettuali via pec all’indirizzo: sviluppo_economico@pec.regione.lombardia.it dalle ore 10.00 del 12 luglio 2016 fino alle ore 12.00 del 15 novembre 2016, a cui segue la valutazione di ammissibilità da parte del Dirigente responsabile del procedimento secondo i criteri riportati nell’Avviso.
2. Fase Negoziale: in cui i progetti preliminari presentati nella prima fase e considerati ammissibili verranno negoziati e sviluppati nell’ambito di un Comitato di Progetto con funzioni di coordinamento, pianificazione e controllo, composto in maniera paritetica da Regione Lombardia e Comune Capofila e presieduto da Regione Lombardia. In questa fase verrà altresì assegnata la riserva premiale. Questa fase si concluderà entro il 14 febbraio 2017 data entro la quale devono essere presentati i progetti definitivi con le stesse modalità dei progetti preliminari.
3. Approvazione dei progetti definitivi, assegnazione del contributo e sottoscrizione delle Convenzioni: Entro 10 giorni decorrenti dalla data di chiusura della fase negoziale Regione Lombardia approva l’elenco dei progetti definitivi e i relativi contributi assegnati. Le convenzioni saranno sottoscritte entro il 7 marzo 2017.
Qualsiasi informazione relativa al bando e agli adempimenti ad esso connessi potrà essere richiesta agli indirizzi:
roberto_salerno@regione.lombardia.it
gessyca_golia@regione.lombardia.it