FRIM-FESR (FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE) - SPORTELLO 2011 (APERTURA dal 20/09/2011)

Sportello chiuso dal 28/10/2014
 

Legge regionale 1/2007
DGR n. 1451 del 16/3/2011
DDUO n. 6197 del 6/7/2011


FRIM – FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) - Sottomisure n. 1. "Innovazione di prodotto e di processo" e n.2. "Applicazione industriale dei risultati della ricerca"

Cos’è
Il bando è un’iniziativa che intende sostenere lo sviluppo innovativo delle PMI lombarde.

Dotazione finanziaria
33 milioni di €

A chi si rivolge
Micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa in Lombardia ed operanti nel settore manifatturiero e delle costruzioni di cui alle classificazioni ISTAT ATECO 2007 lettere C e F nonché, per la Sottomisura 1.“Innovazione di processo e di prodotto”, le PMI operanti nel settore dei servizi alle imprese di cui alle classificazioni ISTAT ATECO 2007 codici 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse; 63 Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici; 72 Ricerca scientifica e sviluppo.
Possono altresì accedere al presente bando le imprese artigiane e del sistema della cooperazione.

Cosa finanzia
Il bando finanzia la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale e le applicazioni industriali dei risultati della ricerca sviluppata dall'impresa internamente e/o commissionata all'esterno ad Università e Centri di ricerca o mediante acquisizione di know-how per la realizzazione di nuovi prodotti o lo sviluppo di nuovi processi produttivi finalizzati all'industrializzazione degli stessi

Condizioni dei finanziamenti e spese ammissibili
Sottomisura 1 : Innovazione di prodotto e di processo
L’ammontare dell’importo è previsto tra un minimo di 100 mila euro e un massimo di 2 milioni di euro, con copertura fino al 100% del programma di investimento ammissibile.
Il finanziamento è a medio termine e la quota prevista dal Fondo Regionale è pari al 100%.

Le spese ammissibili si riferiscono a:

  1. spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del progetto (fino al massimo del 50% dell’investimento complessivo ammissibile);
  2. consulenze tecniche e servizi esterni finalizzati all’attività di sviluppo, prototipazione, sperimentazione e collaudo del prodotto/servizio;
  3. i costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto (nel caso di beni acquisiti in leasing sono ammissibili i canoni al netto delle spese accessorie);
  4. materie prime da impiegare nella fase di prototipazione, sperimentazione e collaudo del prodotto/servizio (fino ad un massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile);
  5. i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
  6. oneri di commissione per garanzia prestata da banche, da società di assicurazione, intermediari finanziari e Confidi nel limite del 3% del programma di investimento ammissibile.


Sottomisura 2 : Applicazione industriale dei risultati della ricerca
L’ammontare dell’importo è previsto tra un minimo di 100 mila euro e massimo di 2 milioni di euro, con una copertura fino al 100% del programma di investimento ammissibile.
Il co-finanziamento è a medio termine e le quote previste sono pari al 40% per gli Intermediari finanziari aderenti e il 60% per il Fondo Regionale.

Le spese ammissibili si riferiscono a:

  1. opere murarie, impiantistica generale e costi assimilati, (fino al 30% dell’investimento ammissibile);
  2. acquisto di macchinari, impianti specifici ed attrezzature – nuovi di fabbrica – destinati alla nuova linea produttiva; modificazione di macchinari e impianti specifici ed attrezzature, nuovi o esistenti, destinati alla nuova linea produttiva;
  3. acquisizione di consulenze tecniche esterne utilizzate nelle fasi di industrializzazione del prototipo/processo, sperimentazione e collaudi;
  4. acquisizione di marchi, di brevetti, di licenze di produzione, di know how o di conoscenze tecniche non brevettate;
  5. oneri di commissione per garanzia prestata da banche, da società di assicurazione, intermediari finanziari e Confidi nel limite del 3% del programma di investimento ammissibile.

 

I progetti a valere sulle sottomisure “Innovazione di prodotto e di processo” ed “Applicazione industriale dei risultati della ricerca” devono essere riferiti a programmi di investimento le cui spese dovranno essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione. I programmi di investimento dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo proroga di massimo 6 mesi per comprovati motivi, ed essere realizzati per almeno il 70% del costo dichiarato ed ammesso dell' intervento agevolativo , pena la revoca dell’agevolazione. In sede di rendicontazione per le singole voci di spesa è ammesso uno scostamento massimo del 20%.
Le spese relative all’acquisizione di beni e servizi sono ammissibili al netto di IVA.

Durata
La durata è prevista da un minimo di 3 anni fino ad un massimo di 7 anni, di cui massimo 2 anni di preammortamento, con rimborso in rate semestrali.
I tassi di interesse sono così ripartiti in presenza di investimenti a valere sulla sottomisura:

  1. “Innovazione di prodotto e di processo” il tasso di interesse dell’operazione è pari al tasso fisso dello 0,50% nominale annuo applicato sulla quota di intervento a carico del Fondo regionale pari al 100% dell’intervento finanziario;
  2. “Applicazione industriale di risultati della ricerca” il tasso di interesse dell’operazione è pari alla media ponderata del tasso fisso dello 0,50% nominale annuo applicato sulla quota di intervento a carico del Fondo regionale (60%) e del tasso applicato sulla quota (40%) dell’intermediario finanziario ( tasso fisso - IRS o variabile – Euribor) aumentato di uno spread massimo del 3,75% annuo per le imprese manifatturiere e massimo del 4,0% annuo per le imprese edili.

 

Come presentare la domanda
La domanda di accesso alle linee di intervento previste dal Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie dovrà essere presentata con procedura on-line, esclusivamente attraverso la modalità informatica presente sul sito di Gefo Servizi.

Per informazioni
FINLOMBARDA
Sigg. Matteo Leani , Vito Noceti, Leonardo Cisternino, Fabio Baldasseroni,
e-mail: InfoFrimFesr@finlombarda.it
 


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Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico

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