FONDO KYOTO - FONDO ROTATIVO PER LA RIDUZIONE DELLA CO2, SECONDO QUANTO DISPOSTO DAL DM 25 NOVEMBRE 2008 (Decreto Kyoto)

Con il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico del 25 novembre 2008 sono state disciplinate le modalità di erogazione dei finanziamenti agevolati da concedersi a valere sulle risorse del citato Fondo Kyoto, istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. La dotazione del Fondo Kyoto, costituito complessivamente da 600 milioni di euro ripartiti in parti eguali in un triennio, è utilizzata secondo cicli di programmazione annuale. Il Fondo è “rotativo”, in quanto è alimentato con le rate di rimborso dei finanziamenti concessi.

I finanziamenti a tasso agevolato (0,50% annuo) hanno una durata massima di 6 anni per i soggetti privati e di 15 anni per i soggetti pubblici. Le percentuali di agevolazione riconosciute ai Soggetti Beneficiari di natura pubblica o privata, fermo restando il rispetto dei massimali del finanziamento agevolato previsti nel Decreto Kyoto per singola misura, sono: 90% per i soggetti pubblici, 70% per i soggetti privati.

Con nota prot. DRS – 2009 – 0003294 del 16 aprile 2009, agli atti degli uffici, il Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente ha comunicato alle Regioni la tabella di ripartizione delle risorse finanziarie, effettuata sulla base della popolazione e dei consumi energetici.

La prima annualità di finanziamento ha previsto che per Regione Lombardia fossero stanziati i seguenti fondi:

  • 3.000.000 euro per la “Misura micro-cogenerazione diffusa” prevista all’articolo 4, comma 2, lettera a) del citato d.m. 25 novembre 2008 (comprendente (impianti di generazione combinata di energia elettrica e/o termica e/o meccanica fino a 50 kW elettrici);
  • 1.060.000 euro per la “Misura rinnovabili” prevista all’articolo 4, comma 2, lettera b) (comprendente solare fotovoltaico fino a 40 kWp, idroelettrico fino a 200 kWe, eolico fino a 200 kWe, impianti termici a biomassa tra i 50 e i 450 kW termici, impianti solari termici fino a 200 m2);
  • 16.850.000 euro per la “Misura usi finali” prevista all’articolo 4, comma 2, lettera d) (risparmio energetico e incremento dell'efficienza).

I potenziali beneficiari del Fondo comprendono le imprese (tra cui le ESCo – Energy Service Company), i soggetti pubblici, le persone fisiche, i condomini, le persone giuridiche private (comprese Associazioni e Fondazioni).

Di seguito una sintesi delle misure regionali oggetto di finanziamento:
 


Misura microcogenerazione diffusa (ripartizione su base regionale)

Beneficiari

Investimenti per singolo intervento, in impianti di nuova costruzione, con potenza nominale compresa fino a 50 kWe che utilizzano quali fonti energetiche le seguenti: gas naturale, Biomassa Vegetale Solida, biocombustibili liquidi di origine vegetale, Biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa
 

  • persona fisica”;
  • imprese”;
  • persona giuridica privata”;
  • condomini”;
  • soggetti pubblici
 

Misura rinnovabili (ripartizione su base regionale)

Beneficiari

Investimenti per singolo intervento, in impianti di nuova costruzione di piccola taglia per l’utilizzo di singola fonte rinnovabile:
  • impianti eolici con una potenza nominale installata compresa tra 1 kWp e 200 kWp;
  • impianti idroelettrici con una potenza nominale installata compresa tra 1kWp e 200 kWp;
  • impianti termici a Biomassa Vegetale Solida (pellets o cippato) di potenza nominale termica (kWt) compresa tra 50 kWt e 450 kWt;
  • impianti fotovoltaici integrati o parzialmente integrati negli edifici con una potenza nominale compresa tra 1 kWp e 40 kWp
 

  • persona fisica”; 
  • imprese”; 
  • persona giuridica privata”;
  • condomini”;
  • “soggetti pubblici”;
 
 
Investimenti per singolo intervento, in impianti di nuova costruzione di piccola taglia per l’utilizzo di singola fonte rinnovabile:
  • impianti solari termici con superficie d’apertura fino a 200 m2
 

  • “soggetti pubblici
 

Misura usi finali (ripartizione su base regionale)
 

Beneficiari
 

Investimenti ammessi per singolo intervento:
  • sull’involucro di edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache verticali, orizzontali o inclinate, chiusure trasparenti comprensive di infissi e vetri, chiusure apribili e assimilabili quali porte e vetrine anche se non apribili, delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno e verso vani non riscaldati
 

  • “soggetti pubblici
 

Investimenti ammessi per singolo intervento:
  • per la climatizzazione diretta tramite teleriscaldamento da impianti di cogenerazione di potenza nominale fino a 500 kWe alimentati da gas naturale, Biomassa Vegetale Solida, Biocombustibili Vegetali Liquidi, Biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa. Tale intervento è ammissibile solo se contempla sia la realizzazione dell’impianto di cogenerazione che la realizzazione della rete di teleriscaldamento ad esso abbinata, inclusi gli allacciamenti agli edifici;
  • per la climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa entalpia fino a 1 MWt
 

  • persona fisica”;
  • imprese”;
  • persona giuridica privata”;
  • condomini”;
  • soggetti pubblici
 

Investimenti ammessi per singolo intervento:
  • impianti di cogenerazione di potenza nominale fino a 5 MWe alimentati da gas naturale, Biomassa Vegetale Solida, Biocombustibili Vegetali Liquidi, Biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa
 

  • soggetti pubblici
 
 
In breve

TEMA
Realizzazione di misure di riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra, finalizzate all'attuazione del Protocollo di Kyoto

DIREZIONE GENERALE
Ambiente, Energia e Reti

CONTATTI
Web: www.cassaddpp.it